Vaccini, Anelli (Fnomceo): sì ad autocertificazione no a commissione indipendente
Sì all’autocertificazione per i vaccini, no alla commissione di esperti indipendenti che si rimangerebbe il lavoro svolto da Consiglio e Istituto superiore di sanità. Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici e Odontoiatri Fnomceo Filippo Anelli parla a margine della relazione presentata in vista degli Stati Generali della professione Medica, e alla vigilia di un consiglio nazionale dove aspetta il ministro della Salute Giulia Grillo. Sul tema dei vaccini la circolare che fa slittare il termine del 10 luglio per presentare entro il 10 luglio da parte delle famiglie la certificazione ufficiale della Asl che comprovi l’avvenuta vaccinazione non colpisce più di tanto l’impianto dell’obbligatorietà, e altrettanto la proroga della possibilità delle famiglie di autocertificare l’avvenuta vaccinazione dei figli. «Nella conferenza stampa di presentazione della circolare il ministro ha ribadito l’efficacia dei vaccini e ha detto che vaccinerà suo figlio quando nascerà. L’autocertificazione non ha messo in discussione l’impianto legislativo del decreto legge: chi si iscrive all’ordine autocertifica la propria laurea.
La strada intrapresa ci sembra percorribile», spiega Anelli, che però dice no a ogni possibilità di introdurre «scorciatoie per aggirare la legge che prevede l’obbligo vaccinale, i presidi delle scuole devono fare controlli sulle avvenute vaccinazioni». Anelli aggiunge di non aver compreso invece la questione inerente la nomina di una commissione indipendente ad hoc per elaborare il piano vaccinale. «Il lavoro svolto da Istituto superiore di Sanità e Consiglio superiore di Sanità ci sembra aderente alle evidenze scientifiche, dichiarare di voler fare una commissione “altra” è spiazzante verso l’attività istruttoria svolta in precedenza da colleghi tutti scelti tra professionisti di valenza tecnico-scientifica. Speriamo sia una caduta di stile dovuta al fatto che governare un dicastero complesso è cosa difficile». Anelli aggiunge che gli Ordini saranno molto attenti alla questione vaccini. «Spero che la nuova legge annunciata non porti a far saltare la buona copertura raggiunta. Noi vigileremo».
Mauro Miserendino (Doctornews)
