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Covid-19, nuovo decreto proroga misure fino al 31 luglio. Ecco i contenuti e le novità

Dopo la ricetta via mail, la certificazione di malattia a distanza nei casi infettivi, i piani terapeutici, i 9500 infermieri di famiglia sul territorio, l’emergenza Covid potrebbe generare un’altra importante novità: il ritorno del medico scolastico. Dalla comunicazione del ministro della Salute Roberto Speranza in Senato, che illustra il dpcm attuativo del decreto legge 33 sulle riaperture, emergono due aspetti importanti: primo, si saprà solo a fine mese se lo stato di emergenza in scadenza al 31 luglio sarà rinnovato: se i numeri italiani sono buoni la pandemia è in piena espansione nel mondo. Secondo, negli ultimi 5 mesi il servizio sanitario pubblico ha già assunto quasi 30 mila sanitari di cui 6130 medici, 13607 infermieri, 6476 operatori sociosanitari; vengono stanziate risorse per alzare dal 4 al 6,7% la percentuale di over 65 in assistenza domiciliare (torniamo sopra la media Ocse).

Ma ci sono due corollari importantissimi: il Dl 33 definitivamente approvato alla Camera con 259 sì e 199 no, rinvia ogni decisione sul prolungamento dell’emergenza, e quindi lascia in sospeso almeno due partite: i congressi (con gli eventi residenziali Ecm) e la scuola. Il concetto di fondo è: il decreto legge dice sì alle riunioni se chi organizza garantisce le distanze di sicurezza di un metro. Fiere o spettacoli in piazza possono essere autorizzati, ma solo ove ritenuto possibile sulla base di dati epidemiologici favorevoli e sulla base di criteri che devono essere ben specificati. Per avere certezze su tali criteri, chi organizza dovrà attendere il decreto ad hoc entro il 31 luglio. Per la scuola, problema analogo. Dice Speranza: «Aprirla in sicurezza è la partita più importante. C’è un accordo con le regioni, è un appuntamento da gestire con cautela e prudenza, per 10 milioni di persone. Simulazioni di fine aprile indicano che si tratta di attività a massimo rischio contagi. Servirà innanzi tutto un piano di monitoraggio e prevenzione per il personale da sottoporre ad indagine sierologica (dal consiglio nazionale Fimmg emergerebbe che sono stati contattati i medici di famiglia in merito, ndr) oltre che test sierologici a campione sugli studenti». Ma urge un contatto più stretto tra scuole e dipartimenti di prevenzione Asl, «è stato sbagliato archiviare la medicina scolastica. La scuola non può essere lasciata sola. È essenziale ricostruire un rapporto strutturato tra scuola e sanità». Ultimo annuncio, entro dicembre in forza di un accordo italo-franco-germano-olandese arriveranno 60 milioni di dosi di vaccino anti-Covid 19 da distribuire in Europa in base ad un accordo tra commissione Ue ed Astra Zeneca, lo stesso che si sperimenta tra l’università di Oxford e Pomezia.
Ecco gli aspetti chiave della nuova legge: distanza minima di 1 metro tra persone, obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi – ma non più all’aperto, da oggi cade il “must” nell’ultima regione, la Lombardia – e igiene delle mani con dispenser nei negozi. L’articolo 1 oltre a disporre i rinvii conferma l’obbligo di quarantena per i contatti stretti di individui con infezione Covid 19 e consente di togliere la mascherina nei locali ma solo quando si consuma. Negli aerei si useranno le cappelliere per i bagagli a mano se la compagnia dà l’ok, nei treni ci si ritroverà qualcuno accanto se la distanza tra sedili è di un metro o più. L’articolo 1 bis, introdotto in fase di conversione alle camere, dà al Commissario Covid pieni poteri per stipulare protocolli con imprese per distribuire a prezzi calmierati dispositivi protettivi per i sanitari e la popolazione.

L’articolo 2 dispone le sanzioni per le violazioni, da 400 a 1000 euro, con chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni e raddoppio in caso di recidive. I proventi delle sanzioni andranno all’istituzione che ha scoperto la violazione. A fissare i termini entro cui tutte queste misure valgono, cioè il 31 luglio, data fissata di scadenza dell’emergenza Covid, è il Dpcm parallelo che Speranza ha illustrato, che a sua volta fa da ombrello a un ulteriore provvedimento: un’ordinanza del Ministero della Salute che vieta voli da e per 13 paesi ad alta diffusione di Covid-19: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Ed impone una quarantena di 14 giorni per chi viene da paesi extra Ue.

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