Ad affermarlo, il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Filippo Anelli, che commenta gli ultimi provvedimenti in materia di sanità approvati dal Governo Conte bis.
“Solo un anno fa, inaugurando il percorso degli Stati Generali della Professione Medica e Odontoiatrica, che vedrà nel 2020 le sue conclusioni, avevamo consegnato al Governo un assegno, e una cambiale – ricorda Anelli -. Un assegno da mezzo miliardo di euro l’anno: il corrispettivo in valore dei 15 milioni di ore di lavoro non pagate ai medici dipendenti degli ospedali, oltre lo straordinario previsto. E una cambiale da un miliardo, pari al mancato investimento, calcolato sul solo 2018, per lo sblocco del turnover. Ora possiamo dire che stiamo per cominciare a incassare la cambiale, e ci è stata restituita parte dell’assegno”.
“Questi provvedimenti – conclude il Presidente FNOMCeO – rappresentano un segnale importante per i professionisti che da anni aspettavano risposte adeguate al loro disagio. L’auspicio è quello di proseguire su questa strada, arrestando la fuga dei professionisti verso il privato e verso l’estero, e tornando a investire su quel ‘capitale umano’ che è il vero pilastro del Servizio sanitario nazionale, e che ne ha garantito la sostenibilità anche in tempi difficili”.