Medicina Generale – Ordine dei Medici e Odontoiatri di Como http://omceoco.it Just another WordPress site Wed, 17 Feb 2021 08:11:16 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.16 Medicina territorio in emergenza, dopo Mmg mancheranno specialisti ambulatoriali http://omceoco.it/medicina-territorio-in-emergenza-dopo-mmg-mancheranno-specialisti-ambulatoriali/ Mon, 13 Oct 2014 07:50:51 +0000 http://omceoco.it/?p=766 Quattromila specialisti ambulatoriali in meno: entro 5 anni un terzo della categoria se ne andrà senza essere sostituito. E se ci aggiungiamo i 2 milioni di piemontesi che resteranno senza medico di famiglia nel 2024 stimati da Fimmg e qualche altro milione di italiani nelle stesse condizioni, si prefigura uno spopolamento di camici, con buona pace di governo e regioni che puntano a rafforzare la medicina del territorio. Da una ricerca dell’Università Ca’ Foscari di Venezia al 47° congresso Sumai Assoprof emergono i guasti della mancata programmazione che – per dirla con il leader del principale sindacato degli specialisti Asl Roberto Lala– «rende incerto il futuro del Servizio sanitario nazionale». Per centrare l’obiettivo di una sanità territoriale ridisegnata sulle cronicità, capace di prendere in carico prestazioni fin qui impropriamente erogate dagli ospedali, Lala e il Sumai si dichiarano «pronti a sostenere sacrifici ma anche certi che un ulteriore blocco dei contratti rappresenti solo l’ennesima soluzione tampone per rimediare a innumerevoli sprechi dovuti a scelte sbagliate».
L’indagine di Ca’ Foscari sottolinea come oggi gli specialisti Asl siano in media anziani, il 93% ha più di 40 anni, il 54% ha oltre 55 anni, un terzo degli over 60 è pronto ad andar via prima del 2019. In entrata, turn over bloccato e reiterati contratti a tempo indeterminato tra gli under 40 (dove prevalgono le donne, 60% a 40%) prefigurano uno scenario dove difficilmente lo specialista Asl sarà dominante. Lala è pronto a fare la sua parte in trattativa con la Sisac per definire al meglio i compiti dei responsabili di branca che a livello distrettuale avranno il polso dei colleghi sul territorio, e le regole di ingaggio con i referenti delle aggregazioni funzionali di medici di famiglia. Ma la sua relazione è ricca di interrogativi, e intanto il 44% dei giovani specialisti si ritiene poco valorizzato nel suo lavoro, oltre il 50% lavora in più di una Asl. Mancano i riferimenti territoriali e di stabilizzazione, risorse e rapporti governo-regioni sono nell’incertezza. Eppure, rassicura Lala, «vogliamo credere e confidare in quanto indicato nel Patto per la salute», non a parole ma attraverso «concrete azioni che non mirano solo alla difesa della categoria ma strategicamente puntano a costruire un futuro certo per la sanità e i cittadini».

Mauro Miserendino

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I medici di base lombardi a congresso a Como http://omceoco.it/i-medici-di-base-lombardi-a-congresso-a-como/ Sun, 08 Jun 2014 09:33:19 +0000 http://omceoco.it/?p=523 Evento di grande rilievo per la medicina del Territorio  dal 13 al 15 giugno presso l’Hotel Palace di Como , dove  si svolgeranno “Le Giornate delle Medicina Generale” .  Si tratta della terza edizione della manifestazione ideata da Peppo Conti, ex presidente dell’Ordine di Como e della Snami Nazionale, qualche anno fa e organizzata dallo Snami Regionale che porterà in città alcuni fra i maggiori  protagonisti della scena sanitaria regionale, nazionale ed  europea.

Come di consueto l’evento ideato per un pubblico di medici di medicina generale, ma non solo,  si articolerà in varie sessioni che  spazieranno dalla argomenti di etica, di organizzazione  e previdenza. Si partirà  venerdì pomeriggio con la sessione “Negoziare  oggi fra etica ed economia” nella quale verranno messi a confronto gestori della sanità pubblica con esperti di  antropologie ed etica. Si cercherà di coinvolgere i medici che non partecipano generalmente alla dialettica sindacale sulle problematiche della contrattazioni ad ogni livello, cercando di comprendere come gli scenari economici costringano spesso a compromessi al limite con i principi etici sui quali si fonda la Professione.

Si proseguirà sabato mattina con una sezione che si aprirà con quattro relazioni che cercheranno di fare intendere quale potrà essere il lavoro dei medico di famiglia a partire già  dal  prossimo anno. Ci saranno un epidemiologo e una psicologa che spiegheranno  quale sarà la popolazione  che si dovrà assistere e quali saranno i suoi bisogni medici, della persona e sociali.   Seguiranno  funzionari della Regione Lombardia che indicheranno in anteprima i criteri attraverso i quali le ASL provinciali dovranno ripensare l’organizzazione della assistenza sul territorio, concretizzando i contenuti del Decreto Balduzzi.  Per finire la mattinata , ci sarà una interessante tavola rotonda partecipata da esperti provenienti da altre  regioni italiane e da Svizzera, Austria e Olanda nella quale si cercherà di raccogliere  esperienze molto diverse dalle quelle lombarde per valorizzare aspetti che potrebbero essere poi riutilizzati nello evoluzione  del la nostra organizzazione  territoriale.

Nel pomeriggio di sabato si svolgerà una sessione su problematiche  di  formazione ed ECM in una professione in veloce trasformazione  che è stata accredita come evento ECM con ben 16 punti. Parteciperanno esperti della scuola formazione regionale e della Fnomceo.

Infine, nella mattinata di domenica, si chiuderà con la sessione sulla previdenza. Ci sarà l’eccezionale  presenza del presidente EMPAM, Oliveti, che spiegherà il funzionamento del sistema pensionistico dopo la recente riforma e avrà modo di spiegare direttamente le vicende degli ultimi travagliati mesi dell’Ente, tristemente arrivati anche alla cronaca nazionale. Seguirà una relazione dedicata ai giovani medici che si trovano a dovere  approntare un piano pensionistico . Chiuderà il convegno una tavola rotonda sulla previdenza obbligatoria e complementare.

Pito Rivolta

La partecipazione al convegno è gratuita e libera a tutti i medici.
Per maggiori informazioni: segreteria@snamilombardia.org; snamicomo@gmail.com

 

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Belloni e Spata: no a scelta/revoca mmg in farmacia http://omceoco.it/belloni-e-spata-o-m-lombardia-no-a-sceltarevoca-mmg-in-farmacia/ Tue, 03 Jun 2014 09:40:36 +0000 http://omceoco.it/?p=465 La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Lombardia (FROMCeO) è venuta a conoscenza del fatto che, nella DGR 28.02.2014 n X/1427 all’art. 3 comma 11, viene evidenziata la possibilità di effettuare la scelta/revoca del medico di medicina generale e/o del pediatra di libera scelta nelle farmacie.

Si fa presente che nel decreto Ministeriale 8 luglio 2011 all’art. 2 (GU n. 229 del 01.10.2011) non è prevista l’erogazione di tale servizio da parte delle farmacie. A parere degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Lombardia, la possibilità di scelta/revoca del medico fatta presso le farmacie presenterebbe un evidente conflitto di interesse, in considerazione del fatto che i rapporti tra prescrittore ed erogatore del farmaco sarebbero influenzati dalla possibilità del farmacista di condizionare direttamente l’acquisizione di assistiti da parte del medico e di conseguenza la sua retribuzione.

Inoltre si evidenzia come il provvedimento non sembri giustificato dall’ esigenza di garantire al cittadino una maggiore facilità di esercitare la propria facoltà di scelta, in quanto tale facoltà può essere esercitata via internet da casa e i punti di scelta e revoca potrebbero essere allocati anche presso uffici comunali e altre sedi territoriali, mediante opportuni accordi, mentre agli uffici del Distretto sarebbero comunque riservate le pratiche per situazioni particolari, ad esempio le scelte in deroga.

Si chiede pertanto l’abolizione di tale provvedimento.

Si segnala inoltre che il 20 giugno p.v. a Roma, presso il Ministero della salute di via Ribotta 5, saranno presentate, in un seminario dedicato, “le linee di indirizzo sugli strumenti per concorrere a ridurre gli errori in terapia farmacologica nell’ambito dei sevizi assistenziali erogati dalle Farmacie di comunità”. In realtà il manuale affronta anche le problematiche della gestione delle cronicità definendo le competenze delle varie figure professionali che esercitano sul territorio (MMG e PLS, infermiere, fisioterapista, farmacista di comunità e assistente sociale) e come queste figure si possano integrare fra di loro, anche alla luce dei tre decreti ministeriali sulle farmacie dei servizi. Tali linee guida rappresentano un esempio di collaborazione interprofessionale, che potrebbe rappresentare un modello anche per la nostra Regione, soprattutto nella prospettiva delle innovazioni previste nel prossimo futuro, ad esempio l’introduzione della ricetta dematerializzata.

La FROMCeO è disponibile, nell’ottica di una ormai consolidata collaborazione fra l’ Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia e tutti gli Ordini professionali della nostra Regione, ad affrontare tali tematiche con tutti i soggetti coinvolti nelle complesse relazioni di rapporto interprofessionale.

Giovanni Belloni (coordinatore FROMCeO)

Gianluigi Spata (vice coordinatore FROMCeO)

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